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Una “casa” psichica raccoglie l’amore. Essa perdura, nonostante noi (Emanuele Casale)

19 dicembre 2015

« […] Una casa, lì,
dove mare (inconscio) e spiaggia (conscio)
si toccano, in riva.
Una casa raccoglie l’amore.
La casa psichica tra due Anime (Psychè),
una casa al limite dell’inconscio, dello sconosciuto,
dove però risiede unione, accoglienza, cum-prensione.
Queste sono le case di più
difficile costruzione.
Nessuna planimetria ne riesce a scorgere le mura o gli assi portanti che le reggono,
eppure sussistono…
All’interno di una di esse vi abitano due solitudini.
Uniti non si sa da cosa,
si allontanano seppur si desiderano,
giocano seppur diventano subito dopo isolate candele nel marasma di flebili luci e ombre;
si relazionano ma si evitano,
un abbracciarsi per poi riperdersi dettato da complessi fantasmi di paura,
paura di incontrare nell’altro qualcosa di proprio…
ma la casa è la stessa.»

(Emanuele Casale)

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Licenza Creative Commons
«Due psiche, ma la casa è la stessa.» di Emanuele G. Casale è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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