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«Trarre il raggio dall’ombra, o gran lavoro!» dal “Tractatus Aureus” di Ermete Trismegisto.

23 settembre 2013

 

tractatus hermete musaeum_hermeticum

«Figlio, estrai dal raggio la sua ombra e la sporcizia che deriva dalle nebbie che si depositano su di lui, insudiciandolo e occultandone la luce [perché una nube lo sovrasta e lo separa dalla luce]; perché esso sarà consumato dalla necessità e dal suo rossore [per questo è angustiato e combusto dalla sua ruggine]»
(Hermete Trismegisti, Tractatus Aureus)

 

«Trarre il raggio dall’ombra, o gran lavoro!»
(Ermete Trismegisto)

“Figlio mio, questa pietra è nascosta, multicolore e nata di un unico colore; impara a conoscerla e nascondila. Se l’Onnipotente lo concede, voi sfuggirete quindi alla suprema malattia, alla tristezza, a ogni angoscia e smarrimento, e con il suo aiuto passerete dalle tenebre alla luce, dal deserto alla terra abitata, dalle ristrettezze agli spazi aperti.»
(Tractatus aureus)

One Comment
  1. M. Grazia LETIZIA permalink

    In questi giorni questo sembra per me un leit motiv… non che sia una novità per me estrarre dall’ ombra la luce, dal negativo il positivo. Una ricerca per trovare equilibri.
    Ma la pietra multicolore nata di un solo colore a che si riferisce? Alla sua incisione? al senso che noi diamo alla nostra vita? Ai diversi passaggi necessari per trasformare una pietra o “tabula rasa” grigia in una tavolozza con i colori delle nostre esperienze? E seppur comprensibile l’esortazione a conoscerla non mi è chiaro perché nasconderla! Come se solo Dio potesse vederla ed inciderla come guida personale su vie sicure e serene!
    Profonda e suggestiva citazione, molto bella! grazie
    M. Grazia Letizia

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